Smart working, uso sempre crescente degli smart phone, didattica a distanza e luci a led hanno portato le persone a soffrire di emicranee e dolori agli occhi dovuti a un eccessivo affaticamento visivo.

Innanzitutto osserviamo come si comportano i nostri occhi quando osserviamo uno schermo con attenzione (ad esempio se leggiamo un articolo di un blog da cellulare).

• la frequenza con cui le palpebre si chiudono, detta ammiccamento, si riduce drasticamente.
• le lacrime vengono quindi distribuite in modo meno uniforme sulla cornea e l’occhio risulterà più secco.
• se usiamo un pc, il riscaldamento della macchina seccherà l’aria attorno a noi.Anche questo elemento velocizzerà l’evaporazione della lacrima

Ecco quindi qualche consiglio pratico per migliorare il benessere dei nostri occhi.

• bevi molta acqua per essere certo di avere una corretta idratazione e conseguentemente una buona qualità lacrimale
• fai delle pause. se ti è utile puoi utilizzare un timer da cucina per scandire il tuo lavoro
• cerca di avere sempre una fonte di luce naturale, e se lavori la sera, usa una lampada a luce calda.
• usa un collirio idratante a base di eufrasia e camomilla. io consiglio un collirio monodose con pochissimi ingredienti, senza viscosizzanti e additivi.
• usa degli occhiali con lente protettiva verso la luce blu. questo ti aiuterà anche a riposare meglio la notte
• a livello di alimentazione e integrazione prediligi i frutti rossi e blu ricchi di antiossidanti come il mirtillo nero. Quest’ultimo è disponibile anche in pratiche compresse e opercoli.
• per chi usa l’omeopatia, un medicinale utile è senza dubbio Ruta Graveolens

dott.ssa Silvia Favarin, farmacista

 

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